Introduzione di Martin Achmüller

Titolo promettente quello scelto dalla nostra Associazione per un convegno a Bolzano in novembre. Il temine „Psichiatria Sociale” da solo significa „Come vivono i malati psichici nella nostra comunità?“. Con questo obiettivo è stato presentato l’inizio (la nascita) del Piano Psichiatrico più di 30 anni fa (cioè il PASSATO), l’accompagnamento dei malati psichici (riabilitazione psicosociale, cioè il PRESENTE) con riflessioni sulla loro auto-determinazione, ed infine c’è stata l’impegnativa domanda provocatoria, se siamo giunti alla destinazione finale o se sono necessari ulteriori percorsi (verso il FUTURO).

Il grande numero di partecipanti ha confermato che si tratta tuttora di un problema scottante. Il PASSATO significa che per molti anni il termine „malato psichico“ era associato a „Pergine“, cioè a un „manicomio“; il passato ricorde la „Riforma Basaglia“ attraverso la quale la psichiatria avrebbe dovuto diventare „umana“, ma allo stesso tempo mostra che la psichiatria non era collocata nel sistema sanitario, ma nel dipartimento „Commercio e Industria” (!!!) e da ultimo ricorda il Piano Psichiatrico certamente lungimirante in Alto Adige del 1996 e in là.

Il PRESENTE dimostra che, dopo più di 30 anni, questo piano non è ancora completamente realizzato e perciò in parte nuovamente superato. Ciò nonostante si può dire a posteriori che la situazione delle persone malate psichiche è da noi chiaramente migliorata (reparti ospedalieri in quattro ospedali, i Centri di Salute Mentale sul territorio, l’impegno di molte persone – pazienti e familiari – per la „salute psichica di tutti“.)

E il FUTURO? Quando si arriverà al punto che non solo si riconoscerà e accetterà la „malattia psichica“ come un dato di fatto, ma si accetteranno, integreranno e includeranno i „malati psichici“?

Quando sarà che i diritti fondamentali sanciti dalla legge delle persone con disabilità (alle quali appartengono anche le persone con malattia psichica) verranno non soltanto „monitorati“ (cioè segnalati e richiesti perchè non ancora attuati…) ma saranno assolutamente ovvii?

Concludendo: „Siamo INSIEME IN CAMMINO“ – Ma manca ancora molto per raggiungere il traguardo e davanti a noi sembra che ci sia ancora molta strada da fare.

Tutti gli interessati possono trovare una relazione dettagliata del convegno nel giornale dell’Associazione “Selbsthilfe – Auto Aiuto” n. 03/2023.


Ecco i documenti della conferenza:

Riabilitazione psicosociale: una sfida (in lingua tedesca)
Monica Tonietto, medico specialista in psichiatria, psicoterapeuta e Responsabile per la Riabilitazione presso il Servizio Psichiatrico di Bolzano

Che cosa significa „vita autonoma“? (in lingua tedesca)
Georg Siller, docente di filosofia presso il liceo linguistico di Merano

Piano psichiatrico: origine, capisaldi, sviluppo (in lingua tedesca)
Günter Staffler, dal 1990 al 1995 collaboratore e quindi vicedirettore nell‘Assessorato provinciale per la Sanità e il Sociale e successivamente dal 1995 al 2020 Direttore dei Servizi Sociali della Comunità Comprensoriale Salto Sciliar